La diversità fa la differenza – L’Amministrazione federale sa che questo è un fattore chiave per il successo. Pertanto, nella composizione dell’organico punta all’eterogeneità di competenze e vedute.
Il principio delle pari opportunità è una condizione importante per garantire la diversità nell’organico. Con il suo approccio gestionale integrato, l’Amministrazione federale quale datore di lavoro rispetta non solo il principio di non discriminazione sancito dalla legge, ma vuole anche fungere da esempio sul mercato del lavoro svizzero e sfruttare appieno il potenziale della diversità in tutte le unità amministrative.
L’Ufficio federale del personale (UFPER) coordina l’attuazione delle richieste legate alla gestione della diversità a livello federale e le rappresenta in seno alla Conferenza delle risorse umane della Confederazione (CRU). I quadri, gli specialisti del personale, le direzioni delle unità amministrative e i dipartimenti rivestono in tal senso un ruolo centrale. L’UFPER supporta queste persone di riferimento fornendo loro basi strategiche e obiettivi. Inoltre elabora strumenti e misure di attuazione in collaborazione con gli incaricati per la gestione della diversità presso i dipartimenti.
L’Amministrazione federale promuove la diversità nelle cinque aree di intervento descritte di seguito.
Il principio delle pari opportunità tra donna e uomo è integrato a tutti i livelli, in tutti i processi e strumenti nonché in tutte le misure di gestione del personale. Il Consiglio federale ha stabilito dei valori di riferimento per la quota di donne che le unità amministrative dovrebbero rispettare. Benché i valori auspicati non siano ancora stati raggiunti, negli ultimi anni il divario si è notevolmente ridotto.
Il principio delle pari opportunità si applica a tutti i collaboratori, a prescindere dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere.
L’Amministrazione federale quale datore di lavoro si adopera per garantire una rappresentanza adeguata di tutte le regioni linguistiche come pure pari opportunità per gli impiegati appartenenti alle diverse comunità linguistiche. In particolare vengono attuate misure in sede di reclutamento del personale affinché le lingue ufficiali siano rappresentate in modo proporzionato. In linea di massima i collaboratori devono potersi esprimere nella lingua ufficiale che desiderano. Il plurilinguismo viene inoltre promosso attraverso l’offerta di formazione linguistica del Centro di formazione dell’Amministrazione federale (CFAF).
Le esigenze, gli obiettivi, e le capacità dei collaboratori cambiano in base alla situazione personale o alle fasi della vita. Con la gestione delle generazioni, l’Amministrazione federale persegue perciò una gestione del personale che includa tutte le fasi della vita.
In seguito all’evoluzione demografica, in futuro il numero di lavoratori giovani diminuirà, mentre aumenterà il numero dei lavoratori più anziani. La gestione delle generazioni affronta questo fenomeno adottando strategie e misure adeguate. Ciò consente da un lato di mantenere e favorire la capacità lavorativa anche prolungando la durata della vita lavorativa, dall’altro di reclutare e fidelizzare i collaboratori. In questo contesto sono essenziali delle condizioni quadro che permettono di conciliare lavoro e vita privata in tutte le fasi della vita, ma anche una disponibilità all’apprendimento che favorisce la formazione lungo tutto arco della vita.
Nella sua veste di datore di lavoro, l'Amministrazione federale adotta in modo mirato misure per garantire le pari opportunità, la non discriminazione e la promozione dell'integrazione delle persone disabili.
Le persone disabili possono rivolgersi alla consulenza sociale del personale dell'Amministrazione federale (CSPers) per ottenere consigli o la mediazione di candidature spontanee. La CSPers è in contatto con tutti i dipartimenti e, su richiesta dei servizi specializzati, agisce da tramite per trovare posti di apprendistato, praticantati delle scuole universitarie o lavori a titolo di prova adeguati in ambito AI, AINF, AD o dei servizi sociali.
Da sempre, la società svizzera è caratterizzata dal multiculturalismo. L’Amministrazione federale rispecchia la struttura della società e beneficia delle differenti esperienze e competenze dei suoi collaboratori. Nell’Amministrazione federale lavorano persone di tutte le regioni linguistiche svizzere, provenienti da aree rurali o urbane e di diversa estrazione sociale, come pure un numero sempre maggiore di collaboratori con un passato migratorio.
Elementi come il rispetto reciproco, la comunicazione, la disponibilità a imparare gli uni dagli altri, le regole chiare ed eventualmente le sanzioni applicate in modo coerente aiutano ad affrontare le differenze, a evitare i casi di discriminazione e quindi a sostenere e vivere positivamente il multiculturalismo.
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